Una visita al Musée Petit Monde non è una qualunque visita museale, ma un viaggio nel tempo alla scoperta di un mondo lontano, affascinante. Un lungo viaggio nella memoria e nei ricordi della nostra comunità che parte dalle tre strutture principali che compongono il Musée Petit Monde: il raccard, la grandze ed il grenier.
Queste costruzioni sono rimaste protette nel tempo, nascoste in un “piccolo mondo” a sé che custodisce i segreti del passato, di quando questo angolo di montagna era un importante passaggio verso la Svizzera.
Rivivere la montagna come un tempo, riscoprirla viva e vibrante. Godere di un paesaggio segreto e invariato. Questo e molto altro vi aspetta nel nostro Petit Monde.
Visita Virtuale
Vuoi un assaggio di quel che ti aspetta al Musée Petit Monde? Scorri con il mouse sulla cartina: scoprirai alcuni dettagli delle sale dedicate alle antiche attività contadine.

IL FIENO
IL MULO
IL GRANO
LA MUCCA
IL LATTE
IL PANE
LA CARNE
IL BOSCAIOLO
IL FALEGNAME
IL GRENIER
Triatel sorge su un promontorio ben soleggiato, sul passaggio per il vallone di Chavacour e quindi su uno degli antichi percorsi per la Svizzera. Gli abitanti di questo bellissimo e sperduto angolo di mondo vivevano di agricoltura e pastorizia. Il versante del vallone verso Etirol, soleggiato ma privo di acqua, era tutto coltivato a cereali, principalmente frumento e segale su terrazzamenti sostenuti da muretti di pietra a secco che si possono scorgere ancora oggi. La zona dei villaggi, più ricca di acqua, favoriva l’allevamento del bestiame e la coltivazione della canapa.
La cappella, situata nella parte alta del villaggio di Triatel e già menzionata in documenti del 1588, dopo la terribile peste del 1630 è stata dedicata a San Rocco; sulla facciata sono rappresentati da sinistra a destra San Bernardo, San Rocco e Sant’Antonio da Padova.
A Ponty, sulla strada che congiunge il capoluogo al Petit Monde sull’orlo di un precipizio, sotto la roccia viva sorge un’altra cappella, costruita anch’essa grazie alla generosità degli abitanti. Questa chiesetta fu eretta nel 1733 su un luogo già dedicato alla venerazione della madonna.
Il fragore dell’acqua aumenta con l’avvicinarsi alla cascata del Petit Monde. Superato il torrente, ci facciamo abbracciare dal bosco che ci accompagnerà fino al punto di partenza. Il Petit Monde resta un luogo d’altri tempi, dove l’uomo vive a ritmo con la natura.
Apertura del Museo:
Per i mesi di luglio e agosto si consiglia di verificare gli orari di apertura e il calendario degli eventi presso l’Ufficio Turistico. Negli altri mesi apertura su prenotazione per visite collettive.